d14a6804f032fdb76fe6367b2d08908058899b2a
e0a8dfeb7a481c4476d4ef16dd2a0175f38801aa

obertino gp ober

obertinogp@gmail.com

Recensioni sintetiche:

…le singolari opere “ concettuali” dell’artista sono la concretizzazione segnica e cromatica dell’estro e della creatività insita nel suo “intimo recondito”. Abile traduttore delle sensazioni in preziosi ideogrammi compositi instaura un dialogo psicologico nei suoi racconti grafici.

…inusuali impaginazioni prospettiche, rabescanti compiendari e “simbolismi” esistenziali, conferiscono al racconto un’arcana dimensione atemporale ove il surreale ed il metafisico diventano una realtà tattile al confine del meraviglioso mondo della fantasia e della chimera.

( Fernando Silo)

…la raffinatezza tecnica del pastello rende evidente la capacità e la padronanza dei mezzi espressivi, i toni ed i colori trasmettono intense emozioni. La figura viene volutamente innalzata in una visione estetica ottimale, simbolo di una “tensione” sensuale e passionale.

( Walter Venanzio)

… pittura intensa di pathos, figurativa e surreale capace di grandi sensazioni e di “interventi” mentali con ottimo risalto del colore e dell’irrazionalità visiva.

( Giorgio Falossi )

… la soluzione delle sue composizioni e’ sorprendente per la finezza della materia su cui imprime le proprie immagini; egli gioca in trasparenze per creare trame irreali dove il segno riceve forza e intensità per acquistare un poetico valore simbolico personale.

( Fernanda Banchi)

…tra metafore e simbolismi Ober presenta le sue associazioni metabolizzando il tema narrativo in affabulazioni morfologiche del pensiero. L’artista identifica petalo per petalo il fiore della poesia e della passionalità con tecniche e mezzi che ne supportano la capacità di emozionare.

( Alfredo Pasolino)

…la sua pittura formula sentimenti evocativi dell’inconscio, le composizioni figurative donano intense emozioni ricche di messaggi suggeriti dalle sue irrealtà. Il simbolo si affianca al suo mondo decomponendo le figure che animano le superfici policrome in una creazione che trasforma il mito.

( Mariarosaria Belgiovine)

L’abilità della mano e l’armoniosità della realizzazione artistica caratterizzano le resa dell’operato, approdando ad un forte impatto di suggestione visiva.

( Anna Francesca Biondolillo)

…artista contemporaneo apprezzato da critici, mercanti e pubblico, molto attento a quanto lo circonda esprime emozioni nel confronto del nuovo mondo con raffinata concettualità e maestria.

( Michel Verdino )

…per la padronanza della tecnica espressiva e per la stesura di una sintasi artistica che si rinnova sempre in alchimie cromatiche e in stilemi dal tratto raffinato e dalla ben meditata essenza.

( Dino Marasà)

… possiede idee molto chiare sulla validità di fare Arte oggi, non in linea con i vecchi schemi. La sua espressività annuncia un desiderio di novità anche nella scelta dei temi. Il “segno” netto, incisivo, preciso; la frantumazione, le volute, continuano ad espandersi nella tela come se tutto il mondo fosseracchiuso nelle spire di una volontà inespressa ma presente ed assillante. Grovigli, intersezioni, fratture, sono elementi chiarificatori della capacità di Ober ad esprime il suo dissenso, la “sua” contestazione ai mali della società……sincerità, aderenza spirituale,spontaneità e partecipazione sono valenza incontestabile della sua personalità artistica.

( Giovanni Mazzetti )

….la pittura è linda, ariosa, sobria. Il disegno esprime una delicatezza, forte e gentile, che è, poi, quella del rispetto della natura in tutte le sue manifestazioni, ovvero la vita. Il leif motiv, ricorrente e caratterizzante spesso i suoi quadri, è la separazione in pannelli, che posti in modo ortogonale dividono esattamente il quadro ele figure situate all’interno. Sembrerebbero sbarre ideali di una un’altrettanto ideale prigione. In tutto ciò si ha una fusione armonica della natura, in cui le sue forze si vincolano tra loro nella rigenerazione della vita. Il fiore, la fune, gli uomini coesistono in un equilibrio a loro superiore perché rappresentano la forma diversificata dell’unica sostanza, ovvero per dirla con Spinoza della natura naturans e natura naturata.

( Gianfranco D’angelo )

Spesso è un’Arte concettuale, rivelatrice di sofferenze interiori ma sempre è presente la determinante consapevolezza di un Fine, della Grande Opera, dell’essenza naturale della Vita che in quest’Arteriflette la solarità di un’Anima, a volte troppo sensibile a volte specchio di tormentati conflitti, di un Artista alchemico, propenso alle trasformazioni strutturali e architetturali delle proprie Opere…che sembrano ricalcare le ombre di antiche filosofie, dai più dimenticate, ma che rappresentano i complicati legami connessi ai tre Mondi esistenziali : Materia, Mente, Spirito.

( Geppe Oddonetto )

….OBER è unflusso d’emozioni:la sua arte moderna è ancorata all’antico, alla sicurezza di uno stile acquisito dai classici, senza scuola, ma per principio d’imitazione; ispirazione che poi s’affonda “in interiore”, e riemerge in appunti di vita, in serie d’annotazioni, man mano che s’affacciano a completare le storie sottintese.

Sempre, in lui, s’apprezza il desiderio di ascesa; di generazione in generazione, l’umanità è cresciuta nelle sue tecnologie, sempre più perfette, ma il cuore, no, quello è lo stesso, compreso dalle passioni,pieno d’amore e di dolore, che, quando esplodono, mandano il mondo in frantumi, OBER li riassembla, li riassesta, aprendo l’occhio sul suo caleidoscopio, che scompone e ricompone la vita.

La sua visione è, in genere, rasserenante, equilibrata, però, non scende a compromessi con il pattume che appesantisce oggi l’espressività di tanti altri artisti. Risponde, nell’arte, al “credo“ antico d’un’esaltazione del bello, creativo, costruttivo, positivo e idealizzante.

Ober non assomiglia a nessun altro artista, solo a se stesso, anche se nelle sue tele si riscontrano tracce di movimenti che hanno preceduto la sua vicenda artistica, oppure contemporanei.

Un po’ di metafisico, un po’ di surreale ( l’atmosfera sospesa e come “figèe” di certe costruzioni), un po’ d’impressionismo coloristico, un po’ di “fauve”, un po’ d’iperrealismo, un po’ d’astratto, ma poi tutto scorre nel suo letto di fiume nuovo, è ricostruito in un insieme che sa di novità, di freschezza creativa. Il porto cui vuole approdare è ancora sconosciuto, anche a lui stesso; s’evolve continuamente verso mete che gli detta il suo sentire sicuro e vigile.

Non èuna pittura commerciale, non lo sarà mai, perché tale concetto è alieno all’artista. La sua volontà è quella di far pensare, d’imprimere immagini che sono simboli o metafore nello spirito degli estimatori, e di non deludere mai se stesso, davanti a nuove, difficili sfide.

(Lucrezia Pongan)